Testimonianze
Quel sorriso
Io che ho avuto il privilegio di mangiare tante volte con lei e con don Bruno, posso dire che di aver toccato con mano le parole di san Paolo "Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me" (Gal 2,20): trasformava ogni pasto in un'occasione per condividere i desideri profondi di bene che aveva in cuore, vivendo concretamente l'unità.
Sottolineo un'ultima caratteristica: il continuo via vai di persone che la cercavano per parlare: era una mamma che accoglie i suoi figli spirituali e, nonostante i continui impegni pastorali, in quel momento sembrava non esistere altro per lei.
Oggi mi resta in cuore quel sorriso, quello sguardo e ...il miracolo della sua presenza costante accanto a me, per cui è naturale chiedere la sua intercessione nella preghiera quotidiana per le persone che soffrono nel corpo e nello spirito, per la maggior gloria di Dio.
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